(Seconda parte) |
Stelio Fenzo
COME NASCE UN FUMETTO.
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Continuando la trattazione del fumetto, dopo la schematica carrellata sulla sua storia, è interessante venire a conoscere il percorso e gli elementi che sono necessari per la sua realizzazione. Essi sono:
Lautore, a volte
autodidatta, deve possedere una buona cultura generale e deve essere fornito di una
documentazione il più possibile vasta. Con la parola autore si intende sia lo
sceneggiatore sia il disegnatore. A volte un fumetto è opera di una sola persona che li
compendia entrambi. |
bianchi e neri in una tavola
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· Caratterizzazione e "identificazione": i
protagonisti hanno tutti un carattere preciso, delle precise caratterizzazioni fisiche e
psicologiche, dei precisi modi di dire, dei "tic", delle piccole manie che li
rendono umani e permettono al lettore di identificarli e identificarsi con loro. LA SCENEGGIATURA CODICI DEL FUMETTO che
forniscono: · CL (campo lungo): lazione è vista da lontano panoramica.· CM (campo medio): figura intera.· PA (piano americano): il personaggio è inquadrato a poco più di mezzo busto.· PP (primo piano): il personaggio o il particolare è inquadrato da vicino.· PPP (primissimo piano):il personaggio o il particolare è inquadrato da molto vicino. |
TAVOLA n° 5 DIDA. (su Colonnino): Kiwi senza esitare strappa una liana e la getta al povero ragazzo. Vignetta 5: C. L. Kiwi sta tirando a sé la liana che il ragazzo si è legato alla cintola. Sfondo: boscaglia. Kiwi: Tienti forte! Ti tirerò su! Vignetta 6: C. L. in C.C. Ora a Kiwi si è affiancato il leone Arek. A terra il ragazzino lo guarda timoroso. |
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Kiwi: Non temere, Arek non ti farà alcun male. Io sono Kiwi e tu chi sei? Ragazzo: Sono il principe Wheli e sono fuggito dalla tribù dei feroci Thuaregh che mi tenevano prigioniero DIDA. (su Colonnino): Wheli, figlio del principe di Rahuanà; ultimo discendente dei faraoni, é fuggito dallaccampamento dei Thuaregh dove viveva prigioniero dopo la sconfitta subita, insieme ai resti del suo popolo. Vignetta 7: P.P. del principe Wheli. Wheli: ... e in una notte senza luna sono fuggito nella giungla. |
Talora la sceneggiatura può suggerire anziché PPP il termine: DETTAGLIO. · CONTROCAMPO: La stessa scena è ripresa da un punto di vista opposto a quello della vignetta precedente. · FC (fuori campo): il personaggio o il particolare FC non si vede.· DI QUINTA: il personaggio o il particolare appare a fianco della vignetta.Ed inoltre: indicazioni sui dialoghi: · DIDA: didascalia sopra la vignetta.(DIDA IN BASSO = sotto la vignetta). · (PENSA): scritto accanto al nome del personaggio. Il fumetto sarà scritto in una nuvoletta "a bolle".· (GRIDA): scritto accanto al nome del personaggio. Il fumetto sarà scritto in una nuvoletta che avrà i contorni con grandi seghettature.· (SUSSURRA): scritto accanto al nome del personaggio. Il fumetto sarà scritto in una nuvoletta con il contorno tratteggiato.· (DA F.C.): il personaggio che parla non si vede. La nuvoletta avrà un caratteristico codino ondulato in direzione della presunta posizione del personaggio fuori campo.· (DALLA RADIO): (dallaltoparlante, dal telefono, ecc.). La nuvoletta avrà i contorni fittamente seghettati.· EFFETTO: un rumore (CRACK! BANG! ecc.) normalmente disegnato dallillustratore.· FLASHBACK: narrazione al presente di avvenimenti passati. La vignetta avrà generalmente il bordo leggermente ondulato. |
pagine accoppiate
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Come si legge una tavola (pagina) di un fumetto, per apprezzarne la validità, considerandone: · Lequilibrio grafico:Le tavole di un fumetto vanno guardate nella loro interezza (e possibilmente a due a due come nelle pagine di un fascicolo aperto) e non vignetta per vignetta. Una pagina composta da singole vignette molto belle può essere globalmente sgradevole. Bianchi e neri devono essere equilibrati, tenendo conto degli spazi "grigi" delle nuvolette o globi. Se possibile sono da evitare inquadrature prese dallo stesso punto di vista. · Il movimento:Evitare la monotonia delle vignette deve essere sempre lobbiettivo del disegnatore; ad esempio, se in una sceneggiatura è previsto un lungo dialogo, esso può essere animato spostandosi allesterno del luogo dove avviene (il dialogo giungerà da "fuori campo") oppure angolando diversamente la scena (dallalto, dal basso, in controluce), animandola di particolari (mano che si accende una sigaretta, che tamburella sul tavolo, eccetera). · La leggibilità: Occorre dosare la
"piacevolezza grafica" con la sua leggibilità. · La caratterizzazione:Conviene caratterizzare, senza esagerare, graficamente i personaggi di contorno in modo di poterli riconoscere anche da lontano, in controluce, di spalle: quando si introduce un nuovo personaggio conviene, di solito, mostrarlo in campo ravvicinato, in modo che il lettore sappia subito come è fatto. · Gli ambienti:Lo
stesso vale se si introduce un ambiente. |
studio su un personaggio di contorno
Ora,
in chiusura, vengono presentate due tavole che possono dare altrettanti esempi di come
può essere composta e quindi "letta", per essere apprezzata, una pagina.
Allinterno della capanna sta
avvenendo una scazzottata tra i due protagonisti. Soltanto allultima vignetta un
breve fumetto da fuori campo commenterà la sequenza. Se ne cerchiamo il significato in un dizionario troviamo: oltre a: "racconto
formato da una serie di disegni o fotogrammi con brevi dialoghi che escono dalla bocca dei
personaggi in forma di nuvolette di fumo"; anche: spregiativo:
"opera narrativa o cinematografica di scarso valore e piuttosto banale".
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