Curiosità linguistiche |
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a cura di Graziella Mazzoni | |||
Vocabolarietto
di parole usate oggi ma che hanno una etimologia lontana e curiosa.
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Capita
spesso, sia nel linguaggio comune, sia leggendo i giornali, di incorrere
in parole di cui non si capisce bene il significato, anche se lo si
intuisce dal contesto della frase.
Crumiro: dallarabo Krumir i crumiri erano una tribù di predoni che faceva scorrerie tra la Tunisia e lAlgeria, fu usata per la prima volta in Francia, in segno di disprezzo per gli operai che accettarono di lavorare nonostante lordine di sciopero. Ermetico:
da Hermes Trismegistos, inventore, secondo gli antichi, dellalchimia,
arte occulta, segreta. Salario: da sal=sale. Il salarium era una razione di sale che, con grano, olio, vino, si dava ai soldati e a coloro che viaggiavano per pubblici affari. In seguito, al compenso in natura, si sostituì quello in denaro, ma il nome salario rimase ugualmente. Ippocastano:
dal greco ippos, cavallo e kastanos, castagno. È così
chiamato perché un tempo si credeva che i suoi frutti guarissero
i cavalli dalla tosse. Cancelliere: i Romani chiudevano con cancelli i luoghi pubblici fra i quali anche i tribunali. Un cancelliere, posto a guardia dei cancelli, aveva il compito di introdurre i litiganti e di attendere le disposizioni del giudice. Più tardi i cancellieri ebbero il compito di aiutare i giudici nella stesura degli atti giudiziari. Oggi è chiamato Cancelliere il pubblico Ufficiale addetto a scrivere, a registrare e a conservare gli atti dei Magistrati. Diploma: in antico, con la parola diploma, si indicava una doppia tavoletta (dal greco diploo=raddoppio) scritta e suggellata, con la quale si concedeva la cittadinanza romana; più tardi, sul diploma venivano elencati i titoli e i privilegi che un imperatore o re o principe accordava ai suoi favoriti. Oggi si usa per indicare quel documento che le scuole rilasciano come attestazione del corso di studi compiuti. Rivale: da rivus=fiume. In antico non cerano leggi che regolassero la distribuzione delle acque dei fiumi e dei ruscelli. Gli abitanti delle rive spesso venivano a contesa tra loro o per luso dellacqua, che talvolta si contendevano a colpi di zappa, o per il diritto di pesca. Così gli abitanti delle sponde dei rivi diventarono rivali. Ferragosto:
indica quel breve periodo di riposo di cui tutti
i lavoratori godono alla metà di agosto. Deriva dal latino feriae
Augusti, così chiamate perché istituite durante limpero
di Augusto. Le feriae erano giorni in cui i Romani si riposavano e si
scambiavano doni.
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