Luned’Arte, una brillante invenzione
del prof. Gabriele Stoppani,
una finestra culturale aperta sulla nostra città per far conoscere l’Arte: la poesia, la pittura, la musica.
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11 Dicembre 2007
La primavera
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In questo Luned’Arte abbiamo ammirato dettagliatamente la pittura dei maestri a partire dal ‘500 fino al ‘900. Esponeva Alfredo Castellani un pittore autodidatta, artista schivo poco propenso a mettersi in mostra. Si è lasciato convincere ad esporre i suoi capolavori, i così detti Falsi d’autore. A pensarci bene il mondo è pieno di falsi che il pubblico ignaro scambia per veri. Quelli di Alfredo Castellani sono falsi autentici certificati nel segno della più ampia ammissione.
Chi è Alfredo Castellani è presto detto: dipinge da sempre, ha dipinto con una buona vena paesaggistica, si è prodotto in ottimi ritratti ma ad un certo punto della sua vita, rinuncia a tutto questo per inseguire i capolavori già decretati, vuole scoprirli attraverso la propria talentuosa vocazione. La cosa è iniziata per amore dell’Arte e per scoprire le vibrazioni dei grandi maestri del passato. Ha riprodotto con maestria: Fanciulla con perla all’orecchio del grande Johannes Vermeer di cui si è tanto parlato, sia per la pubblicazione del libro che del film; La primavera di Sandro Botticelli; San Giuseppe con l’angelo di Gorges De La Tour; Cristo alla colonna di Antonello da Messina; Rio dei mendicanti di Antonio Canal detto il Canaletto, ecc. Tutte queste opere hanno la prerogativa di sembrare autentiche, i critici dicono che le opere ti danno le stesse emozioni dei quadri autentici.
L’esposizione è stata presentata dal poeta Milo Polles, molto conosciuto nella nostra scuola in quanto è stato ospite a vari Luned’Arte. Soffermandosi sul particolare delle tre grazie del Botticelli, ha descritto con estrema chiarezza ed enfasi il dipinto, soprattutto un particolare delle tre grazie, la danza nella quale le figure sono strettamente coordinate fra loro con estrema armonia, regalandoci una piacevole lezione di storia dell’Arte. Il pomeriggio è stato allietato dalla musica del prof. Luigino Berlose che con le dolci note della sua chitarra ha intervallato musica e pittura.
Il piacevole pomeriggio si è concluso con una poesia di Milo Polles letta dal mitico prof. Gabriele Stoppani.
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