a cura di Paola Fabris 

Lo scorso Maggio mi è stato chiesto dalla prof.ssa Comunello (insegnante delle medie del mattino) di sottoporre un questionario agli adulti stranieri che frequentano i nostri corsi di alfabetizzazione. Il questionario poneva loro alcune domande riguardanti la loro identità, le loro impressioni, sensazioni, storia…rispetto al loro paese d’origine. Attraverso il questionario si voleva far conoscere ai nostri ragazzi una realtà viva e presente in mezzo a noi, di nazioni che avevano conosciuto solo sui libri. Accettai: ero sicura che ciascuno di loro avrebbe dato il meglio di sè (scrivendo in una lingua per loro ancora un “po’ difficile”) nel presentare il proprio paese con i suoi pregi, difetti, e nel riflettere su se stessi e sulla loro nuova realtà di vita qui in Italia. Dalle loro risposte emergono qualità, gioie, capacità…ma anche amarezze, tristezze… Leggendo questi questionari ciascuno di noi potrà fare delle considerazioni; smitizzare certi luoghi comuni e trovare identificandosi, una parte di se stesso.




il mercato di Marrakech

















































una suggestiva immagine di Stoccolma

















Rachida

Mi chiamo Rachida, sono nata a Marrakech che si trova nel centro del Marocco. Il mio paese si trova nel continente africano.
Il Marocco confina con l’Algeria, la Tunisia, la Mauritania e la Libia, sono tutti paesi che parlano l’arabo e la loro religione è l’islam.Questi cinque paesi formano "El Magreb" e sono anche ricchi dal punto di vista della cultura, per esempio il Marocco esporta le arance, le olive ecc., la Libia esporta il petrolio.
Nel Marocco ho fatto due anni di asilo, cinque di scuola media, sette anni di scuola superiore e cinque anni di università.
Anche da noi si studia la geografia e la storia dei paesi europei, mi ricordo bene che abbiamo parlato spesso dell’Italia, della Francia ecc. Ho imparato la storia di Napoleone, di Casanova, dei nazisti e che cosa hanno fatto agli ebrei, oltre a questo ho studiato anche la storia del Marocco che è tanto ricca perchè è stata occupata dalla Francia, dalla Spagna e dal Portogallo in più ha avuto differenti provincie nelle quali hanno regnato molti re arabi. Dopo la liberazione, il Marocco ha ritrovato la sua ricchezza, Hassan 2° è stato nominato Re, lui appartiene alla famiglia Alaoiut che discende dal profeta Maometto.
Sono arrivata in Italia il 30 luglio del 99 perchè mi sono sposata con un italiano. L’Italia mi piace perchè ci sono delle cose che mi ricordano il Marocco e perchè la mia scelta è di vivere qui. Dell’Italia non mi piace invece che non c’è più rispetto per le persone anziane.
Il Marocco mi piacerà per sempre perchè tutti i miei ricordi sono lì e perchè c’è ancora il senso della famiglia e dell’ospitalità, non mi piace invece che la gente abbia dimanticato tante cose delle loro tradizioni per cercare di essere come gli europei.
Se avessi la possibilità di tornare in Marocco lo farei, ma ho scelto di vivere qui in Italia accanto a mio marito e di creare con lui una famiglia.

 

Eva

Mi chiamo Eva Sandberg e ho ventotto anni, sono nata in Svezia ad Orebro, la Svezia si trova nel continente Europa.
Il continente Europa è formato da molte nazioni. A Bruxelles c’è il parlamento europeo dove si decidono le leggi comuni in tutta Europa. L’Europa è un continente progredito ricco di industrie e materie prime e ricco di antica cultura.
Sono andata a scuola dai sette fino ai diciotto anni. La scuola in Svezia è obbligatoria dai sette ai quindici anni, ed è gratuita, anche il liceo, poi si può scegliere se si vuole andare all’università o no.
Dell’Italia conoscevo le belle città, la moda, il carettere estroverso degli italiani, gli attori famosi. Sofia Loren ecc., la pizza e la pasta. Anche i monumenti di Roma e la loro storia. Prima del 1900 la Svezia e la Norvegia erano unite, nel 1905 l’unione si sciolse e avvenne la dissoluzione. Agli inizi del 1900 la Svezia era una società contadina ed eravamo poveri, i più ricchi erano i possidenti terrieri o i proprietari di segherie. Intorno al 1950 cominciò l’industrializzazione e così il paese diventò ricco. La società contadina era in diminuzione, la società del benessere cominciava. Dal 1980 al 1990 abbiamo vissuto alla cima del benessere. Oggi si dice che abbiamo crisi perchè adesso bisogna pagare per gli sprechi di ieri e c’è la disoccupazione che sfiora 8% - 10%. Però si vive ancora bene in Svezia. Nel mio paese c’è la monarchia, il nostro re si chiama Carl Gustav 16°.Il governo è democratico ed il primo ministro si chiama Goran Persson.
Quel che mi piace di più della Svezia è la natura, la cultura, la libertà della donna, la parità, l’aria pulita, le quattro stagioni e che siamo un popolo onesto, mi piace il mio paese, però volendo si può sempre trovare qualcosa che non ci piace, ma in generale viviamo bene.
Sono arrivata in Italia l’anno scorso in maggio perchè volevo trovare lavoro e imparare la lingua italiana. Dell’Italia mi piace il cibo, il tempo, il carattere degli italiani, le città antiche e la montagna, non mi piace invece che ci siano molte persone povere che non hanno nessun diritto o aiuto dalla società.
Per il momento mi trovo bene in Italia però è difficile prevedere il futuro, devo vivere giorno per giorno e poi dipende dal destino. Forse tornerò in Svezia quando diventerò pensionata, se dovesse succedere qualcosa alla mia famiglia invece andrò prima.

 

Paola

Mi chiamo Paola Sandoval sono nata in Cile a Chillan, ottava regione del Cile.
Il Cile fa parte del continente americano e si trova nell’America del sud, la sua forma é lunga e stretta e si suddivide in tredici regioni, al nord c’ è il deserto d’Atacama conosciuto come il più arido del mondo, al sud c’è tanta vegetazione, piove tantissimo e fa freddo e si trovano"Le torres del Paine" e "La laguna San Rafael" che sono molto conosciuti all’estero. Il Cile è governato da un presidente eletto dal popolo e la capitale è Santiago.
Nel mio paese ho frequentato otto anni di scuola elementare e quattro anni di scuola media, ho fatto anche un anno di scuola per diventare infermiera.
Durante gli anni di scuola ho studiato la storia del Cile, la rivoluzione industriale, la rivoluzione francese, le guerre mondiali. Il popolo cileno conosce l’Italia per la moda, per i suoi bravi attori, per la pasta e la pizza e il sud dell’Italia per la mafia. Si conosce anche Roma per il Papa, per i suoi grandi monumenti, per la sua storia antica.
La storia del mio paese cominciò il 12 di ottobre del 1492 con la scoperta dell’America. Il 18 settembre del 1810 si creò la "Primera Junto Nacional de Governo" con un presidente, segretario e tesoriere e si dichiarò l’indipendenza dalla Spagna, ogni presidente in questo governo guidava il paese per quattro anni. Il presidente che ha governato più a lungo in Cile è stato Augusto Pinochet che assunse il comando attraverso un golpe di stato instaurando un governo autoritario.
Adesso abbiamo un governo democratico. Questa è la terza volta che vengo in Italia, ciò fa parte della mia vita, ho il mio fidanzato qui, è italiano e ci siamo conosciuti nel mio paese. Ancora non conosco tutta l’Italia però ho visitato alcune città e mi sono piaciute. Per esempio mi piace molto la regione Toscana, le montagne, tutti i castelli con la loro historia, tutti i monumenti che ho visto. L’Italia mi piace per la sua fama, perchè non dire che Venezia è una gioia del Mondo e ovviamente dell’Italia?
Non mi piace invece che in Italia si distruggano le campagne per costruire grandi edifici. Non mi piace la politica italiana perchè è molto complessa Non mi piacciono gli adolescenti perchè hanno poco rispetto per gli adulti.
Del mio paese mi piacciono tante cose. Rispetto alla geografia mi piace tanto il sud del Cile per la sua vegetazione, si trovano luoghi dove ancora non è arrivata la mano dell’uomo, paesaggi vergini, bellissimi, ci sono tante isole abitate da genti dalla cultura ricchissima. La politica del mio paese non mi piace, troppe le ingiustizie.
Per questo penso di stabilirmi qui e di fomare una famiglia, tornerò in Cile solo per le vacanze.