Una religione è un complesso di credenze, comportamenti, atti rituali e culturali, mediante cui un gruppo umano esprime un rapporto con il sacro. Le religioni sono sempre in qualche misura istituzioni sociali, cioè sono condivise, dotate di regole e strutture sociali ordinate, dove singoli individui sono spesso designati a qualche ruolo o prerogativa collegate alla prassi religiosa.
La crocifissione di Gesù
Tiziano - L'Assunta
La Sacra Sindone |
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CRISTIANESIMO
Il Cristianesimo è una religione monoteistica, che ha preso origine dalla religione ebraica ed è fondata sull’insegnamento di Gesù.
È nata in Palestina nel primo secolo e si è diffusa in seguito nell’area greco-romana per opera di Paolo di Tarso.
Il Cristianesimo viene classificato come religione abramitica.
Tra le religioni è una tra le più diffuse: conta ben 2,1 miliardi di fedeli in tutto il mondo ed è prima in Europa. Al centro del Cristianesimo vi è la figura di un personaggio storico, Gesù Cristo, un ebreo nato nella cittadina di Betlemme in Giudea, (da cui il nome di “religione cristiana”).
Abbiamo notizie sulla vita di Gesù dai 4 Vangeli. Secondo questi scritti, Egli sarebbe il figlio di Dio nato da una vergine ebrea di Nazareth di nome Maria concepito per opera dello Spirito Santo. A circa trent’anni iniziò a predicare il Vangelo compiendo miracoli, pronunciando discorsi e parabole. Catturato e processato dal Sinedrio (assemblea religiosa e giudiziaria) con l’accusa di bestemmia viene consegnato ai romani e crocifisso. Tre giorni dopo la morte la sua tomba fu trovata vuota, apparve ai suoi discepoli vivo, ritornerà alla fine dei tempi.
Dio Padre ha fatto risorgere da morte il Figlio Suo per la salvezza dell’umanità.
La fede Cristiana ha stretti legami con la fede degli ebrei, Gesù era ebreo e nella fede di Israele ha vissuto ed è morto.
Le chiese cristiane si dividono i “chiese occidentali” e “chiese orientali”.
Le chiese occidentali sono quelle che derivano dalla “Chiesa Latina” che aveva autorità da Roma sulla parte occidentale dell’impero romano.
Della chiesa latina fanno parte:
- la chiesa cattolica romana
- tutte le chiese protestanti così dette per il rapporto di conflitto che avevano con il papato.
Nel XVI si staccarono dalla chiesa cattolica romana in seguito alla riforma luterana.
- Le chiese anglicane che rappresentano una via di mezzo tra la chiesa cattolica romana e le chiese protestanti.
Esistono anche gruppi che hanno origini diverse come i valdesi che si inquadrano nell’ambito delle chiese protestanti.
Le chiese Orientali sono le chiese ortodosse che sono emanazione delle chiese di “lingua greca” nate nel territorio dell’impero romano d’oriente.
A differenza di quanto accadde in occidente la chiesa greca non fu mai in grado di imporsi sulle sue chiese “sorelle” che rimasero autocefale.
Tutte le chiese, comprese quelle fondate dai missionari ortodossi, si resero autonome dalle chiese madri considerandosi allo stesso loro livello. Tra queste la più importante fu la Chiesa ortodossa russa.
Le chiese ortodosse e quella cattolica sono tra loro scismatiche; la chiesa cattolica non considera le chiese ortodosse “eretiche”, diversamente, le chiese ortodosse sospettano di eresia la chiesa cattolica.
Tra le chiese orientali, oltre alle chiese ortodosse, ci sono anche le chiese orientali antiche teologicamente differenti dalle chiese ortodosse vere e proprie.
Sono sorti altri culti di origine cristiana, i più estesi sono i Testimoni di geova e i Mormoni. Sono considerati come derivazione del protestantesimo anglosassone, caratterizzate sia dalla figura dei primi fondatori, sia dalle convinzioni che le portano a ritenersi chiese od organizzazioni dal punto di vista organizzativo e della dottrina.
Le altre chiese non riconoscono come cristiani nè i testimoni di geova nè i mormoni.
Vi sono altri culti cristiani che ormai sono estinti legati alle numerose “eresie” tra cui il Cristianesimo ariano (che fu molto importante all’epoca delle invasioni barbariche) e l’eresia degli albigesi (o catari).
Gli aspetti fondamentali del Cattolicesimo sono:
– L’Eucarestia
– Il culto della vergine Maria
– Il culto dei santi
– Il papa
Il papa, chiamato anche “Santo Padre” o “Sommo Pontefice”, è riconosciuto dai cattolici come successore di Pietro e vescovo di Roma, con preminenza su tutti gli altri vescovi e quindi rivestito di una missione universale. Nel 1870 il Concilio Vaticano I ha proclamato il dogma dell’infallibilità pontificia, chiarito meglio nel Concilio Vaticano II, nel quale si sottolineò che l’infallibilità risiede anche nel corpo dei vescovi quando esercitano la loro missione di insegnare al più alto livello in unione con il successore di Pietro.
Secondo la tradizione, i contenuti della dottrina cristiana si basano sulle:
– rivelazioni di Dio al Popolo d’Israele
– sulla predicazione del Vangelo di Gesù di Nazareth
– sul testo sacro della Bibbia composta di 73 “libri” ispirata da Dio, con elaborazioni successive presenti nella letteratura cristiana e nei Padri della Chiesa.
La Bibbia cristiana comprende il Vecchio Testamento, che contiene antiche Scritture Ebraiche, e il Nuovo Testamento, scritto dai cristiani successivamente alla morte di Gesù.
Il culto cattolico si articola soprattutto attorno ai Sacramenti, in cui è Cristo che agisce per mezzo del suo ministro.
Essi sono sette: Battesimo, Confermazione, Eucarestia, Riconciliazione, Matrimonio, Ordine Sacro, Unzione dei malati, mentre i protestanti (gli aderenti al Movimento di Riforma religiosa scaturito dalla protesta di Martin Lutero in Germania nel 1517) riconoscono solamente il Battesimo e l’Eucarestia.
I sacramenti accompagnano la vita dell’uomo nei vari riti di passaggio per inserirlo nel mistero di salvezza in Gesù Cristo.
La celebrazione dell’Eucarestia, vertice della liturgia e del culto cattolico, è memoria e attualizzazione del mistero pasquale di Cristo, della sua passione, morte e resurrezione.
Per i cattolici il pane e il vino sono realmente il corpo e il sangue di Cristo.
Il suo messaggio semplice consisteva nel parlare alle folle dell’amore di Dio Padre per tutte le creature. Questo, faceva sentir minacciate le autorità religiose di allora che decisero di condannarlo a morte. La religione cristiana non separa l’uomo dal mondo. È piuttosto un portare Dio nel cuore del mondo, è riconoscere Dio nell’altro e l’altro in Dio.
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