Lo studio delle discipline orientali è stato introdotto tra le materie dell'Associazione Nicola Saba nel 2003 a completamento di un corso sulle tecniche di rilassamento. Negli anni, l'interesse si è rivolto in particolare alla pratica delle discipline cinesi: Qi Gong-Tecnica dell'Energia, Qi Gong Tal Ji, Tai Ji Quan.
Ideogramma cinese del movimento
del Qigong Taiji
“abbraccia la tigre e torna alla montagna”
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Che cos’è il Qi Gong Tecnica dell’Energia?
Il Qi Gong (pronuncia Ci Kung), scritto anche Chi Kung, è un’antica disciplina cinese che ha come obiettivo l’ascolto ed il rafforzamento dell’energia per mantenere un buono stato di salute.
La parola Qi si traduce con respiro, ma anche energia. Gong significa lavoro, allenamento costante e paziente. Qi Gong si intende dunque come un lavoro con l’energia che richiede tempo e dedizione.
Attraverso esercizi adatti a tutte le età ed eseguiti in completo rilassamento, la pratica del Qi Gong abitua ad assumere una postura corretta e una buona stabilità del corpo, elimina la tensione, regolarizza il respiro, calma la mente e consente di percepire e di sviluppare l’energia interna.
L’allenamento rafforza la resistenza alla fatica, armonizza la situazione emozionale, incide positivamente sull’umore, sui rapporti con gli altri e con l’ambiente.
La pratica quotidiana controlla la pressione arteriosa, favorisce il sonno, aiuta a combattere l’artrosi, l’artrite reumatoide e la sindrome fibromialgica.
Tra i numerosi tipi di Qi Gong, è preferibile accostarsi inizialmente ad un Qi Gong morbido in posizione eretta: esercizi statici come lo Zhan Zhuang (Posizione dell’Albero) alternati a sequenze dinamiche come il Ba Duan Jin (Gli 8 Pezzi di Broccato di Seta) e il Wu Qin Xi (Il Divertimento dei 5 Animali) garantiscono una solida base, prima di accostarsi a tecniche più impegnative.
Cfr. Qi Gong Tecnica dell’Energia, ep 19, 2009. Il Qi Gong dei 5 Animali, ep 20, 2010.
Che cos’è il Qi Gong Tai Ji (Chi Kung Tai chi)?
Il Qi Gong Tai Ji sperimenta il percorso dell’energia interna attraverso gli esercizi base del Qi Gong (Gli 8 Pezzi di Broccato, II Divertimento dei 5 Animali, Sostenere la Sfera) e le tecniche fondamentali del Tai Ji.
La pratica consiste nell’esecuzione di movimenti lenti e continui, rispettosi della naturale struttura del corpo, eseguiti in decontrazione, rilassando la parte fisica, calmando la mente, alleggerendo il cuore.
La ripetizione delle tecniche favorisce uno stato di tranquillità, permettendo l’aumento del flusso energetico e l’acquisizione di una maggiore resistenza alle malattie.
Con l’allenamento si percepisce meglio il proprio corpo e le sue potenzialità, si prende coscienza dei muscoli e delle articolazioni in condizione di rilassamento e di tensione, si riconoscono le contratture e le posture innaturali e si impara a correggerle.
La pratica quotidiana migliora l’elasticità sul piano fisico e psichico:
l’allineamento corretto della colonna vertebrale e il lavoro attento su muscoli, tendini, legamenti ed articolazioni, si accompagna a un lavoro interno per sviluppare la percezione dell’energia, affinare la propria sensibilità e conseguire un movimento consapevole.
Tutti possono apprendere il Qi Gong Tai Ji e trarne vantaggi.
Gli esercizi, statici e dinamici, alternati a brevi sequenze, l’utilizzo di semplici attrezzi (bastone, ventaglio), aiutano ad acquisire padronanza dello spazio, attivano la concentrazione e i riflessi, rafforzano l’equilibrio, la stabilità e la sicurezza, permettono di controllare l’aggressività.
Che cos’è il Tai Jì Quan (Tal chi Chuan)?
Il Tai Ji Quan è un’arte marziale (la parola quan significa pugno) di origine cinese, volta a migliorare la resistenza del praticante ai fini della difesa e del combattimento.
La sua fioritura in Cina risale al periodo corrispondente al nostro Medio Evo, quando alla tradizione dell’esercizio terapeutico e alla conoscenza medica della struttura energetica del corpo si aggiunsero tecniche famigliari indirizzate a percuotere, calciare, immobilizzare.
Il Tai Ji Quan appartiene al gruppo di arti marziali definite interne, per la grande importanza attribuita alla circolazione dell’energia.
Alla base della disciplina è il pensiero filosofico taoista per il quale, in accordo con la teoria yìn e yang, tutti gli opposti sono considerati elementi complementari.
La pratica del Tai Ji Quan prevede l’alternarsi di movimenti morbidi e movimenti vigorosi e dinamici, che sviluppano le potenzialità del corpo.
Lo studio prende avvio da esercizi semplici, ai quali seguono tecniche preparatorie all’apprendimento della Forma fondamentale del Tai Ji Quan, una sequenza lunga che rappresenta un combattimento contro degli avversari immaginari.
Con il tempo, la pratica del Tai Ji Quan si approfondisce e si perfeziona:
l’allenamento, se ben motivato, permette di sperimentare l’esecuzione di applicazioni marziali durante le quali si mimano delle azioni di offesa e di difesa, fino ad arrivare, impegnandosi con dedizione, a prove di combattimento libero.
Le discipline, Qì Gong-Tecnica dell’Energia, Qi Gong Tai Jì, Tai Jì Quan, sì praticano, da Ottobre a Maggio, presso la Palestra della S.M.S. G.Cesare, via Cappuccina 68, Mestre-Venezia. Per informazioni:
Giancarlo Vìanello 3687533016
Roberta Fabris 3932172268 - e-mail rofasto@libero.it |
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