Spunti di filosofia
di Roberto Berton

Questi sono alcuni passaggi tratti dal celebre racconto di Ivan ne “Il Grande Inquisitore” nel romanzo
“I fratelli Karamazov”
di F. Dostoevskij sul quale si potrà discutere nel corso di
Filosofia 3 condotto
dal prof. Pio Roberto Berton.


 

IMPOSSIBILITÀ E POSSIBILITÀ DELLA LIBERTÀ

“Gesù, perché sei tornato? Vattene, io ti accuso e ti condanno. Tu non hai redento gli uomini ma li hai ingannati e oppressi. Pretendendo fosse un dono, hai dato loro una libertà, una capacità di scelta che essi né meritano, né desiderano, né possono portare.

Necessariamente delegano agli altri la fatica delle scelte. Nati per essere schiavi, vogliono tutti insieme, senza divisioni, venerare e obbedire a chi prometta loro pane, felicità, pace.

Nel deserto (Matteo 4,1-11) non dovevi respingere quello che ti offriva lo Spirito Intelligente e Terribile: trasformare le pietre in pane, costringere Dio a salvarti con il miracolo, obbedendo a lui, prendere il potere sugli uomini e diventare così il loro vero Benefattore e Salvatore.

Noi, tuoi Rappresentanti, in tua assenza, correggiamo e completiamo la tua opera. Affermiamo di agire in nome di Dio, in realtà seguiamo le tre proposte dello Spirito Intelligente e Terribile. Non abbiamo sete di potere, amiamo e per questo inganniamo per il suo bene il gregge di tutti gli uomini (non i pochi, gli eletti come hai fatto tu). Ad essi nature imperfette, eterni bambini, che desiderano solo la meraviglia di fronte ai miracoli, le oscurità eccitanti del mistero, e l’obbedienza ai poteri, noi imponiamo la rinuncia alla libertà, peso gravoso e impossibile, che tu, non amandoli, hai imposto sulle loro spalle. In cambio avranno pane e felicità”.