All’inizio dell’anno scolastico 1996-97, ci eravamo
ripromessi di integrare le lezioni dei due corsi di Storia e di Storia
dell’Arte con visite a musei, partecipazioni a conferenze, proiezioni,
incontri in biblioteca.
Si è partecipato alla conferenza del prof.
W. Dorigo su Mestre Medioevale ed a quella del dr. Barizza sui forti militari
e su Mestre nell’800. Si è visitata la mostra “Venezia, città
d’acqua” e congiuntamente si è effettuata un’escursione in laguna.
Pensavamo ad iniziative separate, rivolte principalmente
a Storia o a Storia dell’Arte; in realtà, l’occasione di partecipare
è stata offerta a tutti, senza distinzione di corso e spesso si
sono aggregati anche i frequentanti le 150 ore.
Elenchiamo sommariamente le iniziative realizzate.
Per “Tiepolo e il suo tempo” sono state visitate,
oltre la mostra a Ca’ Rezzonico, la Scuola Grande dei Carmini, la chiesa
dei Gesuati e, per quanto riguarda il Veronese, ispiratore del Tiepolo,
la chiesa di San Sebastiano.
Per i contemporanei, è stata visitata
l’Accademia; per la sua vita e per le sue opere che sono presenti a Venezia,
come pure per altre opere di arte veneziana, si è ricorso alla proiezione
di videocassette.
Per “Canova e il Neoclassicismo” sono state organizzate
e realizzate visite al Museo Archeologico e al Correr a Venezia; alla Gipsoteca
Canoviana a Possagno; alla mostra degli scavi di Pompei, a Ferrara. In
occasione della gita scolastica di fine anno sono stati visitati i mosaici
di Grado ed Aquileia.
Altre visite sono state fatte:
- alla mostra del merletto a Palazzo Mocenigo
- alla Querini Stampalia (mobilia ed arredi stile impero)
- a Palazzo Grassi per la mostra dei pittori
fiamminghi e successivamente espressionismo tedesco
- a Palazzo Ducale
- alla Basilica
- alla Scuola Grande di San Rocco
- al Museo Guggenheim
- al Museo Navale
- al Museo del Risorgimento
- alla fondazione G.Cini per la mostra Venezia
da stato a mito
- alla Villa Manin di Passariano (Udine)
- alla Biennale d'arte di Venezia e, in
particolare la mostra di Oppenheim.
Ci si è incontrati con un’esponente della Comunità Ebraica
a scuola e poi si è visitato il Ghetto di Venezia.
Nella biblioteca di Mestre, oltre ad assistere
ad una conferenza sull’opera di Primo Levi ed alla presentazione di un
libro sul fascismo, ci è stato spiegato come funziona una moderna
biblioteca ed il prestito librario.
Dopo aver visto la mostra sul teatro “La Fenice”
a Palazzo Mocenigo, si è assistito al ‘PalaFenice’, all’opera “Il
Barbiere di Siviglia” e questo dopo esser stati introdotti all’ascolto
dell’opera da una lezione.
Al Toniolo, si è vista l’opera “Lo spazzacamino”
di Britten.
Al teatro “l’Avogaria”, a Venezia, si è
vista la commedia di Gozzi: “Turandot”.
Si sono proiettati 3 film: “L’uomo di Aran”,
“A. Niesky”, “Luigi XIV, l’ascesa al potere” in quanto storicamente significativi.
Concludendo, abbiamo cercato di usufruire dell’offerta
culturale della città, integrando e mescolando, come dicevamo sopra,
iniziative inizialmente pensate come dedicate ad uno dei due corsi specifici.
Il risultato, perlomeno in termini di interesse, ci è sembrato più
che lusinghiero.
Ringraziamo per questo risultato tutti quelli
che con la loro positiva collaborazione lo hanno reso possibile e particolarmente
l’Associazione Amici dei Musei, sezione didattica; la sezione didattica
dei Musei Civici Veneziani; la Soprintendenza per i beni storici e artistici
di Venezia; il Patriarcato; La Comunità Ebraica; il Museo Guggenheim;
Il teatro “La Fenice”; il teatro Toniolo; il teatro “l’Avogaria”; il personale
della biblioteca centrale di Mestre, l’archivio storico comunale, il consorzio
“Venezia Nuova”; la presidenza e la segreteria dell’Istituto.
Il 7 maggio scorso il nostro giornale è
stato protagonista di una tavola rotonda dal tema "Il giornale e la scuola".
Sono intervenuti insegnanti, giornalisti e rappresentanti
delle autorità cittadine e del Provveditorato agli studi.
Il dibattito è stato molto interessante
e lusinghiero per noi, confermandoci nella determinazione a portare avanti
una esperienza che molti ci invidiano.
In concomitanza con questa occasione di confronto,
siamo stati oggetto di due articoli apparsi rispettivamente su “La
Nuova” e “Il Gazzettino”.
Inoltre, lo scorso dicembre siamo stati intervistati
da RAI3.
Il servizio dovrebbe uscire tra breve.
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