le attività del 1997/98


Le attività didattiche e culturali che gravitano attorno ai nostri corsi sono state quest'anno particolarmente numerose. Tanto che questa rassegna si presenta come un'integrazione rispetto a quanto pubblicato nel numero scorso.
Grazie soprattutto alla vulcanica attività della professoressa Comunello, che per prima ci fa un resoconto relativo ai suoi corsi.
di Gabriella Comunello

All’inizio dell’anno scolastico 1996-97, ci eravamo ripromessi di integrare le lezioni dei due corsi di Storia e di Storia dell’Arte con visite a musei, partecipazioni a conferenze, proiezioni, incontri in biblioteca.
Pensavamo ad iniziative separate, rivolte principalmente a Storia o a Storia dell’Arte; in realtà, l’occasione di partecipare è stata offerta a tutti, senza distinzione di corso e spesso si sono aggregati anche i frequentanti le 150 ore.
Elenchiamo sommariamente le iniziative realizzate.
Per “Tiepolo e il suo tempo” sono state visitate, oltre la mostra a Ca’ Rezzonico, la Scuola Grande dei Carmini, la chiesa dei Gesuati e, per quanto riguarda il Veronese, ispiratore del Tiepolo, la chiesa di San Sebastiano.
Per i contemporanei, è stata visitata l’Accademia; per la sua vita e per le sue opere che sono presenti a Venezia, come pure per altre opere di arte veneziana, si è ricorso alla proiezione di videocassette.
Per “Canova e il Neoclassicismo” sono state organizzate e realizzate visite al Museo Archeologico e al Correr a Venezia; alla Gipsoteca Canoviana a Possagno; alla mostra degli scavi di Pompei, a Ferrara. In occasione della gita scolastica di fine anno sono stati visitati i mosaici di Grado ed Aquileia.
Altre visite sono state fatte:
- alla mostra del merletto a Palazzo Mocenigo
- alla Querini Stampalia (mobilia ed arredi stile impero)
- a Palazzo Grassi per la mostra dei pittori fiamminghi e successivamente  espressionismo tedesco
- a Palazzo Ducale
- alla Basilica
- alla Scuola Grande di San Rocco
- al Museo Guggenheim
- al Museo Navale
- al Museo del Risorgimento
- alla fondazione G.Cini per la mostra Venezia da stato a mito
- alla Villa Manin di Passariano (Udine)
- alla Biennale d'arte di Venezia e, in  particolare la mostra di Oppenheim.

Si è partecipato alla conferenza del prof. W. Dorigo su Mestre Medioevale ed a quella del dr. Barizza sui forti militari e su Mestre nell’800. Si è visitata la mostra “Venezia, città d’acqua” e congiuntamente si è effettuata un’escursione in laguna. 
Ci si è incontrati con un’esponente della Comunità Ebraica a scuola e poi si è visitato il Ghetto di Venezia.
Nella biblioteca di Mestre, oltre ad assistere ad una conferenza sull’opera di Primo Levi ed alla presentazione di un libro sul fascismo, ci è stato spiegato come funziona una moderna biblioteca ed il prestito librario.
Dopo aver visto la mostra sul teatro “La Fenice” a Palazzo Mocenigo, si è assistito al ‘PalaFenice’, all’opera “Il Barbiere di Siviglia” e questo dopo esser stati introdotti all’ascolto dell’opera da una lezione.
Al Toniolo, si è vista l’opera “Lo spazzacamino” di Britten.
Al teatro “l’Avogaria”, a Venezia, si è vista la commedia di Gozzi: “Turandot”.
Si sono proiettati 3 film: “L’uomo di Aran”, “A. Niesky”, “Luigi XIV, l’ascesa al potere” in quanto storicamente significativi.
Concludendo, abbiamo cercato di usufruire dell’offerta culturale della città, integrando e mescolando, come dicevamo sopra, iniziative inizialmente pensate come dedicate ad uno dei due corsi specifici. Il risultato, perlomeno in termini di interesse, ci è sembrato più che lusinghiero.
Ringraziamo per questo risultato tutti quelli che con la loro positiva collaborazione lo hanno reso possibile e particolarmente l’Associazione Amici dei Musei, sezione didattica; la sezione didattica dei Musei Civici Veneziani; la Soprintendenza per i beni storici e artistici di Venezia; il Patriarcato; La Comunità Ebraica; il Museo Guggenheim; Il teatro “La Fenice”; il teatro Toniolo; il teatro “l’Avogaria”; il personale della biblioteca centrale di Mestre, l’archivio storico comunale, il consorzio “Venezia Nuova”; la presidenza e la segreteria dell’Istituto.
 
 

parlano di noi

Il 7 maggio scorso il nostro giornale è stato protagonista di una tavola rotonda dal tema "Il giornale e la scuola".
Sono intervenuti insegnanti, giornalisti e rappresentanti delle autorità cittadine e del Provveditorato agli studi.
Il dibattito è stato molto interessante e lusinghiero per noi, confermandoci nella determinazione a portare avanti una esperienza che molti ci invidiano.
In concomitanza con questa occasione di confronto, siamo stati oggetto di due articoli  apparsi rispettivamente su “La Nuova” e “Il Gazzettino”.
Inoltre, lo scorso dicembre siamo stati intervistati da RAI3.
Il servizio dovrebbe uscire tra breve.

gli appuntamenti futuri
 
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