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a cura di Giancarlo Vianello

Vi proponiamo la trascrizione dell’intervista radiotelefonica fatta al Prof. Gabriele Stoppani e a Giancarlo Vianello, andata in onda in rete nazionale su RadioRaiUno, il giorno 29 maggio del 1997 e redatta dalla sede Rai di Firenze. Learning - Investire in intelligenza. Un programma in collaborazione con l’Unione Europea, il Ministero del Lavoro e la Regione Toscana. Conduce Elisabetta Mereu.
 

Intervistatrice: Buon pomeriggio. Circa la metà degli italiani, come molti peraltro sapranno, è ancora priva della licenza della scuola dell’obbligo. Certamente non è che un titolo di studio sia indispensabile per sopravvivere però per molti aspetti lo è. Ed oggi, come sappiamo, non è impossibile conseguirlo anche da adulti. E’ così professor Federighi?

Prof. Federighi: Esattamente. Oggi è assai semplice trovare un corso che ci porti ad ottenere il titolo della scuola media dell’obbligo. E’ vero quello che ha detto: che non è un obbligo neppure avere il titolo della scuola dell’obbligo, però io credo che ne possa fare a meno solo chi riesce a cavarsela perfettamente anche senza essere andato a scuola. Ebbene: se non avete alcun problema a leggere i giornali e libri, a controllare il conto della spesa o la bolletta dell’ENEL o, se lo avete, l’estratto conto della banca, se ascoltando un telegiornale avete l’idea di aver capito quello che vi vogliono far capire, se non avete problemi a scrivere una lettera o qualche appunto, direi solamente in questi casi la trasmissione di oggi non vi serve a niente.

Intervistatrice: E noi speriamo che siano la maggior parte dei nostri ascoltatori.

Prof. Federighi: Speriamo. Ma speriamo anche che ci sia, fra chi ci ascolta, chi invece può trovare qualche utilità dal nostro messaggio. Se appunto, non avete il titolo della scuola dell’obbligo ed avete qualche problema, allora vi consiglio caldamente di non far trascorrere altro tempo e di iscrivervi ad un corso di scuola media per adulti. Affrettatevi perché le iscrizioni aprono proprio in questi giorni anche se i corsi iniziano poi a settembre.

Intervistatrice: Beh comunque diamo qualche anticipazione: cioè spieghiamo agli interessati in che cosa consistono questi corsi di scuola media per adulti.

Prof. Federighi: E’ facile: sono corsi che durano un anno. Richiedono una frequenza di circa quattro ore al giorno. Si svolgono di mattina, pomeriggio ma anche dopo cena ed alla fine, dopo nove mesi, rilasciano il titolo di studio della scuola media.

Intervistatrice: Si, ci sono svariate possibilità; fra l’altro si tratta di corsi diffusi ormai, fortunatamente, in ogni parte d’Italia che si svolgono proprio presso le scuole medie. Vi partecipano giovani in età superiore ai 15 anni ma anche adulti di ogni età. Il professor Gabriele Stoppani da ormai venti anni insegna agli adulti alla scuola Media Giulio Cesare di Mestre. Allora ci racconta un po’ qual è la sua esperienza e soprattutto qual è la sua opinione in merito a questa necessità di un approfondimento culturale in Italia?

Prof. Stoppani: Ecco, oggi è molto importante che gli adulti sappiamo che esiste un servizio di Stato pubblico offerto dalla scuola media, sia per un recupero della scolarità, quindi il diploma di terza media, che è molto importante per il mondo del lavoro; purtroppo noi abbiamo, dagli ultimi dati del Mistero la seguente cifra: più del cinquanta per cento dei lavoratori non sono in possesso del diploma di terza media. E questo è un servizio importante.
Secondo servizio garantito dal Ministero: possono iscriversi alla scuola media, ma non solo la mia, di tutto il Veneto, di tutta Italia, quanti pur avendo il diploma in tasca, vogliono approfondire la propria cultura al di là del titolo di studio, facendo dei corsi di approfondimento.
I programmi per acquisire in un anno la licenza di scuola media, sono interessanti: oltre lo studio delle 4 materie classiche (italiano, storia, inglese e matematica) c'è la possibilità di frequentare un laboratorio di informatica.
Inoltre abbiamo anche messo in atto, capendo le esigenze del pubblico adulto, dei percorsi chiamiamoli così alternativi o interdisciplinari,di arricchimento culturale come si diceva un tempo.
C'è il percorso che chiamiamo arcobaleno di preparazione e visita a mostre (e qui a Venezia siamo anche privilegiati in questo). Poi c'è il percorso cinematografico, il percorso ambientalistico (conoscenza di sé e dell’altro quindi della città e dell’ambiente) e il percorso celeste, l’approfondimento di nozioni relative all’astronomia (quest’anno ci è andata bene per il passaggio della cometa).
Tutti programmi che sono scuola; è un modo diverso di fare scuola, di dare un servizio all’adulto che rientra in formazione per la terza media.
Organizziamo i corsi anche con orari flessibili a seconda delle esigenze, dal mattino fino a sera. Naturalmente il pubblico nel tempo è cambiato: prima c’erano innanzitutto dei lavoratori, quindi degli occupati, adesso anche casalinghe, pensionati e non ultimi gli stranieri.
Come dicevo prima, ci sono molti cittadini che ci chiedono di rientrare in formazione più che per il titolo, per sé, per un approfondimento culturale, insomma perché un’ora di studio al giorno toglie il medico d’attorno.
Noi abbiamo organizzato dei corsi di storia dell’arte, di approfondimento di inglese, di letteratura, corsi monografici di storia e anche dei laboratori di tradizione orale per il ricupero delle tradizioni popolari e soprattutto di informatica, anche con un corso Internet. Tutte queste sono opportunità che poi sono spendibili anche sul mercato del lavoro o nei corsi professionali.

Intervistatrice: Il signor Giancarlo Vianello di Mestre ci racconta la sua esperienza abbastanza singolare, è così?

Giancarlo Vianello: Si, da utente di questi corsi sono diventato anche promotore, dò una mano ai docenti perché ormai siamo arrivati a un numero di frequenze abbastanza consistente.
Io ho conosciuto questi corsi circa undici anni fa all’età di 45 quando mia moglie, casalinga, stimolata da un’amica, ha frequentato le 150 ore per acquisire il diploma di terza media. I corsi spaziano dalla letteratura italiana, alla storia dell’arte, alla musica.
Noi abbiamo anche una rivista nella quale raccontiamo cosa succede all’interno della scuola, all’interno dei corsi e serve anche per farci conoscere all’esterno, ovviamente, della scuola. Io penso che la cultura oggi sia importante, sia importante per capire il mondo in cui viviamo ed esorto proprio chi non ha il diploma di terza media, a qualsiasi età, a non vergognarsi a mettersi nuovamente sui banchi della scuola, perché imparare, conoscere e sapere è bello a qualsiasi età.

Intervistatrice: Il nostro suggerimento, in conclusione, è quello di rivolgervi alla scuola media più vicina, ai centri di orientamento o al sindacato. I corsi iniziano a settembre, lo ricordiamo, ma vi consigliamo di iscrivervi subito: eventualmente potrete sempre ritirare la vostra adesione in un secondo tempo. Per il momento noi vi salutiamo e vi ringraziamo e vi diamo appuntamento a domani pomeriggio su Radiouno alle 14 e 19.

Abbiamo trasmesso: Learning - Investire in intelligenza. Un programma di Paolo Federighi, docente della facoltà di Scienza della Formazione dell’università di Firenze. Realizzazione di Gabriele Parenti.