Titolo
 
a cura
di Stefania Zennaro


 

Dragul meu jurnal,
astāzi mi s-a īnfīplat ceva ciudat. Pentru o clipāmi s-a pārut cā ating cerul cu mīna si am simžit
nevola sa-mi reiau obiceiul de odinioara… sā-ži īmpārtāsesc, žie, impresiile, gīndurile,
sentimentele mele.
Avete capito? Noi no, ma sappiamo che si tratta della traduzione in ‘romeno’ di un racconto di Wanda Pacchiani. E’ stato pubblicato da un giornale di Bucarest; ma non chiedeteci come č successo!
Ad ogni modo dovrebbe corrispondere pressappoco a questo:
Caro diario, oggi mi č capitata una cosa alquanto strana e per un breve attimo mi č sembrato di toccare il cielo con un dito dalla felicitą, allora, ho voluto fare ciņ che facevo da bambina.
Non lo trascriviamo tutto perché sarą pubblicato sul prossimo quaderno del Saba (n.6). In questa rubrica, come di consueto, pubblichiamo i lavori dei corsisti che hanno avuto qualche riconoscimento pubblico, o hanno vinto qualche concorso o ricevuta una segnalazione o sono stati pubblicati. Assieme al racconto, ecco due poesie che sono state premiate.

ESSERE O NON ESSERE
di Stefania Zennaro

SEDICESIMO CONCORSO
NAZIONALE DI POESIA
“RENATO NARDI”

Premio speciale della giuria

Esiste la realtą dei sogni
Invisibile
incorporeo
un filo
sottile
magico
e vero
come un’idea
divide le due parti della vita
che si intersecano
ed ancora
si staccano,
una continua onda
di essere
o non essere,
una effimera illusione:

Non l’avevo sognato…
ma sono qui.
Non pensavo potesse essere…
ma č vero.

Se č un sogno…
č talmente reale
che a pensarci fa male.
Non voglio svegliarmi.

Se č la realtą…
č talmente impossibile
che non riesco a crederci.
Voglio viverla ancora.

ERI AMORE
di Alberta Salmeri

SECONDO CONCORSO
NAZIONALE DI
“POESIA RELIGIOSA FRANCESCANA”

Attestato di considerazione poetica

Eri Amore
solo Amore,
puro
impetuoso
immenso
Amore.

Sole Luna Stelle
gemme dell’Universo
e la Vita
in ogni sua forma
all’unisono
in Te cantava.

Francesco
abbraccio
essenziale
di creatura
al Cosmo,
immagine del Padre.


La VIII sezione della "Biennale Internazionale del Merletto" indetta dal Centro Culturale di Sansepolcro in Toscana, ha visto premiate al primo posto le "operatrici del merletto di Burano".
Le cinque merlettaie, fra le quali Rosetta Annostini, sbaragliando le temute Giapponesi ed Olandesi hanno vinto con una magistrale opera lavorata con l'antica e laboriosa tecnica ad ago, rappresentante particolari tratti da "Il milione" di Marco Polo.
Un'altra corsista, Ombretta Panese Brettagna, ha avuto la soddisfazione di veder pubblicati nel catalogo dei lavori uscito in concomitanza con la manifestazione, due suoi centri rotondi, uno lavorato ad ago ed uno a fuselli.