Titolo
 "La legge di Moore"

di Riccardo Palma

Questa “legge” dettata da uno dei fondatori di Intel (il maggiore produttore di processori) afferma che ogni due anni il rapporto tra prezzo e prestazioni di un computer si dimezza; cioè, a parità di prezzo, le prestazioni raddoppiano. Purtroppo non si verifica la circostanza di un mantenimento delle prestazioni e di un dimezzamento del prezzo . . . . . .  

Innanzi tutto chiariamo che cosa sia un computer: il termine computer altro non significa che calcolatore in grado di fare operazioni di calcolo, la sua utilità risiede nella potenza e nella velocità di compiere operazioni matematiche con precisione e rapidità impossibili all'uomo. Il suo impiego può sembrare limitato, ma non è così.
Con il computer si è in grado di disegnare, di elaborare un testo, di svagarsi con i video-games e altro, anche se tutto ciò è in realtà il risultato di calcoli e di operazioni "matematiche".
Prima o poi sentiremo fare la domanda: a cosa serve un computer?
La risposta è immediata, serve ogni volta che abbiamo necessità di effettuare calcoli soprattutto lunghi e complicati, e questo ci capita ogni volta che stabiliamo di dare una regola, un ordine a qualcosa.
Ricordiamoci sempre che il computer non è altro che una macchina da calcolo un abaco tecnologicamente più avanzato ma pur sempre uno strumento, come tale necessita di un controllo o se preferite di una programmazione. Per quanti si affacciano al mondo dell’informatica e in particolare all’hardware, cioè ai componenti fisici di un sistema, le continue novità ed innovazioni nonchè i costi sempre in ribasso, costituiscono motivo di confusione e disorientamento.
Per valutare la convenienza di un’offerta oppure l’acquisto di un computer usato è evidentemente necessario avere qualche nozione in materia per non spendere più del dovuto o per non ritrovarsi con qualche macchina particolarmente obsoleta e non più in condizione di permettere il funzionamento dei programmi che si intendono usare.
Cercheremo, per quanto l’argomento sia complesso, di dare qualche consiglio e di fornire qualche indicazione pratica. Come i partecipanti ai corsi di informatica dovrebbero ormai sapere, esistono due grandi famiglie di computer: quelli indicati come Personal Computer IBM compatibili e quelli prodotti dalla Apple chiamati Macintosh; per la loro maggiore diffusione ci occuperemo esclusivamente dei primi. E’ il processore (CPU) che identifica in prima approssimazione il tipo di computer: in passato veniva contraddistinto da una sigla numerica (8088, 286, 386, 486) attualmente invece è usata una sigla (Pentium, Pentium MMX, Pentium Pro, Pentium II) e una cifra (120, 133, 160, 200, 233, 300) che indica una frequenza e di conseguenza più è alta maggiore sarà la velocità di calcolo, e quindi di esecuzione, del computer. La RAM è invece la memoria di passaggio del computer cioè lo spazio nel quale saranno contenuti i programmi in esecuzione ed i dati generati; la sua unità di misura sono i “Mega Bytes” (generalmente indicati come Mb); allo spegnimento del computer la RAM viene azzerata e quindi è necessario memorizzare su di un altro supporto quanto si decide conservare: tale supporto è generalmente il disco rigido o Hard Disk la cui capacità viene egualmente indicata in Mb o Gb (1 Gb=1000 Mb).
Queste brevi note hanno lo scopo di fornire gli elementi fondamentali di valutazione delle caratteristiche di un computer, e quindi del prezzo di acquisto.
Parlando inizialmente di computer nuovi, a tutti sono note le offerte di varie aziende, supermercati e negozi che propongono configurazioni, marche e modelli disparati: una prima considerazione è quella che le più recenti novità hanno sempre il prezzo più alto. Quando invece un modello di processore non è più attualissimo oppure è prossimo a non venire più prodotto, mantiene evidentemente caratteristiche e prestazioni originali, oltre che essere ampiamente sperimentato, ed il suo rapporto qualità - prezzo è particolarmente vantaggioso. Queste condizioni si verificano oggi per computer con processore Pentium 166 e 200 Mhz MMX (Multi Media e Xtention), non più in produzione, il cui prezzo scende sotto il 1.000.000; per macchine superiori come i Pentium 300 il prezzo si pone attorno ai 2.000.000 ed i 2.500.000; ancora oltre si possono trovare i Pentium Pro e Pentium II 400 Mhz il cui prezzo supera i 3.000.000. E come si presenta il mercato dei computer usati?
Nella seguente tabella indichiamo i prezzi massimi ragionevoli per modelli ormai superati, ma che possono costituire un'alternativa per chi vuole avvicinarsi all’informatica senza un grosso impegno economico:

C.P.U.
RAM
MONITOR (")
HARD DISK
PREZZO INDICATIVO
386
4 Mb
14" colore
200 Mb
50.000/100.000
486
8 Mb
14" colore
500 Mb
100.000/200.000
Pentium 90/100
8 Mb
14" colore
1.000 Mb (= 1 Gb)
400.000/600.000
Pentium 166
16 Mb
14" colore
2 Gb
700.000/900.000
Pentium MMX 200
32 Mb
14" colore
3 Gb
1.200.000/1.300.000

Il prezzo si riferisce ad una macchina perfettamente funzionante ed eventuali aumenti possono essere relativi ad un monitor di dimensione maggiore (15 o 17 pollici), ad una maggiore quantità di RAM (1 Mb RAM costa circa 3.000), ad un Hard Disk più capace (un Hard Disk da 2 Gb costa meno di 250.000), oppure alla presenza di CD ROM (lettore di dischi CD ROM) e scheda audio con casse per la riproduzione di suoni (il kit CD ROM - scheda audio costa circa 100.000). Con i computer di tipo 386 è possibile utilizzare il sistema operativo Windows nelle versioni 3.1 e relativi programmi applicativi, mentre con i 486 o con i Pentium (meglio se con 16 Mb RAM) può venire installato Windows 95 ed utilizzare i nuovi programmi previsti per questo sistema.