Alla scuola Giulio Cesare è stato avviato un progetto che, prendendo origine dai corsi ad indirizzo musicale attivati all’interno della scuola si rivolge ai ragazzi dai 7 ai 16 anni (elementari medie e superiori), che abbiano intrapreso lo studio di uno strumento e intendano proseguire ad approfondire l’esperienza e ad a arricchire il proprio bagaglio culturale attraverso attività di musica d’insieme con continuità partecipando ad un laboratorio orchestrale.

 

 

a cura della Redazione

 

L’orchestra dei giovani

Allo stage che si è tenuto all’istituto secondario “Caio Giulio Cesare” di Mestre dal primo al 5 luglio hanno aderito 120 ragazzi, di quarta e quinta elementare, di terza media e del biennio delle superiori.
Hanno seguito lo stage di 5 giorni presso la Giulio Cesare, poi hanno tenuto due concerti, uno a Spinea ospiti del Comune la sera di sabato 6 luglio presso il parco Nuove Gemme, ed un altro la domenica mattina successiva a Tessera presso Forte Rossarol ospiti della cooperativa sociale don Milani.
Sotto la direzione del maestro Di Bella e col supporto tecnico ed umano dei loro docenti di strumento i ragazzi dell’”Orchestra dei giovani” hanno riscosso un meritato successo, suggellato dai ripetuti bis richiesti dal numeroso e caloroso pubblico accorso ad ascoltarli.

Prova d’orchestra nella palestra della Giulio Cesare

LE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

Con la riforma degli istituti di alta cultura e le modalità di accesso ai conservatori, negli ultimi anni si sono sviluppate, anche nel territorio veneziano, iniziative sia istituzionali che spontanee di diffusione della cultura musicale e di introduzione alle tecniche di apprendimento da parte soprattutto delle giovani generazioni.
L’approccio alla disciplina musicale è maggiormente strutturato e le forme associative che hanno una finalità di formazione, guida ed accrescimento svolgono un ruolo molto dinamico.
La nascita di scuole musicali e l’arricchimento dell’offerta formativa degli istituti scolastici hanno contribuito ad allargare la base dei giovani che si avvicinano alla formazione musicale.
E’ evidente che in un momento di crisi e di difficoltà per i bilanci famigliari il rischio è che questo fenomeno fortemente positivo trovi un impedimento proprio a causa del vincolo economico.
L’investimento delle Istituzioni pubbliche, in particolare quelle scolastiche, va mantenuto per consentire che il fenomeno che si è innescato non venga meno.
Pertanto è necessario sospingere gli Enti istituzionali a mantenere l’offerta formativa ma anche di allargare alla componente associativa ed alle imprese la ricerca di risorse e mezzi per garantire gli attuali standard.
La realtà territoriale della provincia veneziana è ricca di esempi positivi di Istituzioni, scuole ed iniziative associative che collaborando con enti pubblici, soggetti profit e no-profit hanno sviluppato iniziative di qualità, di forte e largo impatto.

Un altro momento delle prove