le attività del 1996


Anche per questo anno scolastico 1995/96 le attività svolte nell'ambito dei corsi 150 ore, di Educazione Permanente e dell'Associazione Nicola Saba, sono state numerose ed interessanti: Parliamo di attività extra, cioè al di là dei corsi veri e propri: cineforum, visite e mostre, conferenze, lettura di poesie, gite e perfino feste. Ecco una breve rassegna degli incontri passati e degli appuntamenti futuri.


non solo cinema

di Elena Ramacciotti

La nostra annuale rassegna di film per studenti adulti, ha fatto centro ancora una volta. Buoni infatti il successo di pubblico: quasi 200 presenze a proiezione; non poca cosa se si pensa che gli spettacoli si svolgono al lunedì, notoriamente un giorno di “stanca” per le sale cinematografiche. Ottima la scelta delle pellicole. Non solo per i commenti a caldo della gente o per le proficue giornate di dibattito a scuola, ma anche per il riconoscimento della critica internazionale ad almeno 5 dei 6 film proiettati.

Se per “Forrest Gump” e “Sostiene Pereira” abbiamo giocato sul sicuro in quanto già “plurimedagliati” nel ’95, a “L’uomo delle stelle” di Tornatore abbiamo proprio portato fortuna perché è candidato all’Oscar di quest’anno e ne approfittiamo subito per formulare al regista i migliori auguri per la vittoria. Di siffatto auspicio non avrà bisogno sicuramente il bellissimo “Braveheart” di Mel Gibson che di statuette ne vincerà più di qualcuna, e a mani basse. Pure Claude Chabrol e le due splendide attrici del suo freddo e spietato psicodramma “Il buio nella mente” ha ottenuto i suoi bravi riconoscimenti, l’ultimo al recente festival di Berlino. L’unico a non aver mietuto targhe e lustrini, almeno fino ad ora è “La scuola” di Luchetti. Ma forse non ne ha bisogno. È stato infatti uno dei film più gettonati qui in Italia, buon incasso, e tanti consensi. Soprattutto fra il nostro pubblico che l’ha considerato non solo divertente e graffiante, ma anche capace di suscitare tante riflessioni e un profondo dibattito. Proprio in linea con la filosofia della nostra rassegna che nel sottotitolo recitava: 6 film per discutere.


auguri di natale

di Lele Stoppani

Auguri di Natale del tutto speciali quest’anno alle 150 ore.Auguri dal mondo precisava Giancarlo nel volantino d’invito fatto al computer. E così Zheng Xia Bo (chiamato Fabio) ha aperto con una bella frase in cinese letta e scritta su un grande striscione. Qui evitiamo gli ideogrammi e riportiamo in alfabeto latino: “AUGURI A TUTTI DI BUON NATALE”. Ha continuato la giovane Ana Claudia che sulle note della sua melodiosa chitarra e della voce dolce e suadente ha cantato due canzoni brasiliane struggenti per melanconia, pardòn, saudade. Quindi il clou dalla Tunisia: la danza del ventre della sinuosa Lamia che ha voluto prima dell’esecuzione spiegare a tutti il significato simbolico e religioso dei suoi gesti e della musica araba.Ma i corsisti “nostrani” non han voluto esser da meno. E così Roberto Docupil con la sua possente voce ha fatto tremare le finestre dell’aula e svegliati quanti si fossero casualmente assopiti al suono di “Nessun dorma” famosa e popolare romanza lirica. E neppure gli insegnanti si son sottratti all’impegno. Dismessi i panni seriosi del consueto ruolo cattedratico, son saliti sul palco per un originale esibizione: Gianfranco Peretti al flauto accompagnato al piano dall’ormai famoso maestro Gian Luca Sfriso e la Elena Ramacciotti a declamare poesie. Ah dimenticavo, c’erano pure gli ospiti fissi di quest’anno scolastico ’95-’96, il valente e simpatico Milo Polles con la sua poesia e un racconto pensato ad hoc per Natale, ed il poeta vernacolare Toni Rioba. È stato un pomeriggio intenso, piacevole ed istruttivo. Gli studenti quando diventano protagonisti ci possono insegnare molto, specie quegli stranieri. La scuola è una palestra formidabile per la pacifica convivenza fra i popoli.


chiacchierino

Una riscoperta, una sorpresa, un incanto... ecco quello che si sente dire del pizzo CHIACCHIERINO, l’antico “frivolité”, una trina che oggi è ritornata di grande attualità e che l’associazione Nicola Saba ha proposto come nuovo corso. L’esperienza, la pazienza e la voglia di non perdere arti femminili che vanno scomparendo, hanno portato la signora Anna Del Frate, una nostra corsista “datata”, ad accollarsi l’onere di insegnare ad un gruppo di volonterose quest’arte affascinante che permetterà di dare nuova luce alla loro casa e anche un tocco romantico. Alla festa di congedo dell’anno scolastico ’95-’96 si avrà l’occasione di ammirare, dopo appena un anno di corso, cosa sono riuscite a creare le nostre corsiste. A buon intenditor...



Una gita a Londra

Prima uscita all'estero del Nicola Saba. Destinazione Londra.
Maestro delle cerimonie e organizzatore: Giuseppe Voi.


Poesia

Gli incontri di poesia, che da noi hanno già una robusta tradizione, hanno visto quest'anno come protagonista Milo Polles.