Relazione finale
Il manifesto
La manifestazione al Centro Culturale Candiani
Il libro illustrato
L'ipertesto

 

 

ESPERTO GRAFICO DEL FUMETTO E DELL'ILLUSTRAZIONE

Cod. Ente 1324, ob. 3, Misura 3, Cod. Progetto 004

Relazione finale del coordinatore prof. Gabriele Stoppani

Premessa.

Poiché il progetto aveva una ricca e complessa articolazione, sia per la quantità di ore totali, 900 suddivise in 600 di aula (comprese le 16 di verifica finale) e 300 di stage, sia per gli obiettivi che si prefiggeva di perseguire a favore degli utenti, tutti allievi disoccupati o inoccupati in possesso di diploma di scuola media superiore o di laurea, ritengo opportuno svolgere la relazione soffermandomi su tré momenti topici, rispecchianti l'effettivo lavoro organizzativo e didattico svolto, che ha prodotto i frutti positivi auspicati dall'associazione culturale "Nicola Saba" cui il corso era stato affidato, dato che ha consentito a ciascun allievo di realizzarsi quale esperto grafico del fumetto e dell'illustrazione la cui figura veniva così caratterizzata nella scheda n. 6 del progetto: "L'esperto grafico del fumetto e dell'illustrazione è un professionista in grado di operare non solo nella fase creativa e realizzativi del fumetto, ma anche in stretta connessione con le caratteristiche e richieste specifiche del mercato, così da ottimizzare in ogni caso il giusto rapporto fra il prodotto e la sua successiva commercializzazione. Aspetto questo che lo rende indubbiamente competitivo e allo stesso tempo adattabile ai contesti professionali del settore in costante evoluzione". Il grafico d'autore rappresenta insomma un ruolo operativo e professionale molto rilevante rispetto al mercato del lavoro e alle attese professionali dei giovani che vogliono utilizzare le proprie tendenze artistiche. Una figura irrinunciabile per qualunque realtà commerciale del settore grafico che intende non solo proporre, ma anche rilanciare la produzione di strisce vignette e illustrazioni di vario tipo sia su stampa propria sia affidandone l'immagine ad altre testate. Si tratta di un esperto in ogni caso con competenze ampie, adattabili e dunque non limitate al territorio veneziano o regionale, anche in nome della dimensione europea che l'intervento deve comunque possedere. Pertanto sono da considerarsi concrete possibilità occupazionali tutte le realtà produttive del settore grafico.

Gli allievi del corso hanno effettivamente acquisito le qualità necessario per realizzare gli obiettivi qui descritti, come testimoniano i loro lavori artistici che alleghiamo alla presente relazione assieme ai pubblici elogi ricevuti in merito dalla stampa locale e nazionale.


I tré momenti sono i seguenti:

a) Fase propedeutica

b) Fase teorica pratica d'aula

e) Lo stage

FASE PROPEDEUTICA

E' la fase in cui si è proceduto all'organizzazione teorico e pratica del corso, traducendo gli obiettivi del progetto nella concreta realizzazione, organizzando cioè lo staff coordinatore/tutors, il gruppo docente e la "classe" degli allievi.

Gli obiettivi

Lo scopo primario del corso è consistito nel preparare gli allievi alla creazione di un prodotto artistico inerente la grafica del fumetto.

Infatti il fumetto da tempo è entrato a far parte, a pieno diritto, della moderna letteratura. Nato a New York con l'apparizione il 16 febbraio 1896 in una vignetta a colori sul quotidiano Worid grazie al rè dell'editoria Joseph Pulitzer e sviluppatesi nel secolo ventesimo grazie ad autori che oltreoceano hanno inventato personaggi mitici come Little Nemo Braccio di ferro Topolino Mandrake Charlie Brown ecc ed in Italia per merito dei vari Totano Bisi Angoletta Craveri Bonelli Jacovitti Hugo Pratt ecc, il fumetto ha raggiunto oggi una dignità artistica che gli riconoscono anche i critici più tradizionalisti propensi in genere a relegarlo nel limbo della letteratura minore. Il fumetto, come afferma invece Umberto Eco, è un prodotto culturale nel senso che esprime la cultura intesa nella sua più ampia accezione antropologica della nostra epoca.

Ma qual è il percorso e quali gli elementi che permettono di realizzarlo? L'editore il giornale certamente, ma l'accento va posto soprattutto sull' autore del medesimo con specifico riferimento agli allievi del nostro corso che dovevano diventar tali. L'autore deve possedere una buona cultura generale e deve esser fornito di una vasta documentazione. Con la parola autore si intende sia lo sceneggiatore sia il disegnatore. A volte un fumetto è opera di un'unica persona che li compendia entrambi. Lo sceneggiatore abbozza l'idea dal punto di vista contenutistico, ne fìssa i punti di sviluppo nello story board, segna appunti, chiarisce aspetti della storia e caratteri dei personaggi; il disegnatore trasferisce tutte queste cose nelle immagini delle vignette. L'abilità dello sceneggiatore e del disegnatore si riconosce dal fatto che entrambi devono riuscire nel tentativo di completare scambievolmente i concetti espressi: in poche parole il disegno deve completare la parola e la parola l'immagine, senza mutili ripetizioni, parola e immagine sono infatti legate in un vicendevole rapporto finalizzato al completamento dell'una attraverso l'altra. Sulla base delle idee proposte dallo sceneggiatore, l'illustratore abbozza un'idea di storia, con veri e propri schizzi sulla tavola suddivisa in vignette, che, attraverso studi sull'espressione dei personaggi poi realizzerà a matita nella forma definitiva, tracciando già i ballons che verranno infine riempiti dalle parole nella fase del lettering. In questa fase della lavorazione il disegnatore adotta uno stile adeguato alla tecnica che sarà poi utilizzata per completare la tavola: se il disegno è destinato ad esser passato a china col pennello o col pennino la fase riguardante la matita sarà più dettagliata che per un disegno da colorare con acquerelli, colori a matita o per mezzo del computer.

Va inoltre osservato che oggi il fumetto non è più solo una nicchia per appassionati, ma sta diventando un prodotto di massa attraverso il quale si promuovono messaggi sociali ecologici culturali politici ecc., soprattutto da enti istituzionali che intendono comunicare con i loro cittadini in maniera più semplice e chiara.

Secondo obiettivo del corso: istruire gli allievi per lavori di grafica ed illustrazione artistica.

Già dal progetto si evinceva che il fumetto rappresenta oggi nella società moderna uno dei possibili lavori culturali nel campo della produzione grafica. Ma non l'unico. Altri ve ne sono e riguardano l'illustrazione nella sua ricca e complessa gamma di articolazioni. Si va dal disegno adatto ad illustrare in maniera moderna ed accattivante i prodotti pubblicitari o a commentare un libro, al manifesto artistico richiesto dai più svariati committenti, alla "vignettistica satirica", all'illustrazione didattica usatissima nelle scuole od a quella esplicativa richiesta dagli enti istituzionali per divulgare normative indicazioni consigli od altro. Inoltre un nuovo territorio di produzione artistica è costituito dal cartoon movie, dai filmati in cartoni animati molto richiesti da case di produzione cinematografica, in primis ovviamente la Disney, ma anche da ditte commerciali che lanciano prodotti invogliando il pubblico con spot artistici. Come si vede l'illustrazione è un'attività importante perché trova applicazione ed attuazione sul piano del lavoro, delle nuove attività creative.

Terzo obiettivo: insegnare agli allievi l'uso dello strumento informatico e della rete internet

Oggigiomo si sa la conoscenza dell'informatica è necessaria alla crescita culturale di ogni singolo cittadino; tanto più lo diventa nel nostro caso perché la cultura deve tradursi in lavoro e senza la padronanza degli strumenti informatici e la conoscenza della rete intemet i prodotti artistici rischiano di restar relegati in casa o in ufficio. Occorre farli conoscere al mondo intero, quindi l'allievo deve imparar a trasferire i suoi fumetti o le sue illustrazioni nel computer, deve saper produrre ma anche controllare i processi di produzione, compresa la stampa e l'editoria elettronica, per accompagnare la propria realizzazione fino al mercato finale. Oltretutto è assodato e durante questo corso ce n'è stata riprova, gran parte dell'attività di fumettistica grafica e illustrazione viene oggi eseguita in proprio col telelavoro. Di qui l'assoluta necessità di perseguire l'obiettivo in questione da parte del corsista.

Il gruppo organizzativo: coordinatore e tutors

Coordinatore e tutors hanno eseguito puntualmente tutti i compiti loro assegnati dalla normativa, per il buon andamento del corso e soprattutto per l'inserimento degli allievi nel mondo del lavoro. Non è pletorico il ribadirlo. Il sottoscritto coordinatore ha seguito i seguenti criteri per l'organizzazione del corso:

a) Attenzione al progetto nel suo insieme

b) Attenzione ad ogni singola fase del progetto e) Definizione sedi ed orari del corso nelle 600 ore di "aula" tenendo conto anche delle esigenze degli utenti.

d) Attenzione alla frequenza ed impegno degli allievi

e) Appoggio al gruppo docente e coordinamento del medesimo

f) Definizione e cura particolare di ogni singolo stage

g) Collegamento costante con i tutors

In definitiva ho posto la massima attenzione nell'adempiere ai provvedimenti normativi, ma anche nel realizzare gli obiettivi concreti fissati dal corso. La scelta dei tutors non è stata casuale, tutt'altro. Da una parte era necessaria una persona che ascoltasse le esigenze pratiche degli allievi (adeguatezza strumenti didattici, adeguatezza sedi, materiali necessari, pasti ecc.) ma soprattutto sapesse seguire le loro attitudini per un futuro inserimento nel lavoro, quindi avesse buona conoscenza delle attività produttive del territorio e capacità organizzativa a livello professionale. La scelta è caduta sul prof. Giuseppe Voi, uomo di scuola ma esperto sul piano dell'organizzazione didattica per adulti, dato che da decenni insegna e lavora con gli adulti del CTP "C.Giulio Cesare", quindi avvezzo a trattare con adulti anche giovani come i nostri allievi. Dall'altra era necessaria una persona che seguisse più squisitamente i corsisti, diciamo "testa a testa", sul piano didattico quindi ne capisse le eventuali problematiche al fine di risolvere le medesime positivamente. La scelta è caduta sul prof.ssa Elena Ramacciotti il cui curriculum professionale testimonia di una consolidata esperienza didattica con gli adulti e quindi in grado di conosceme i meccanismi d'apprendimento ma soprattutto di consigliare percorsi e prospettare soluzioni.


Il gruppo docente

Va da sé che la specchiata capacità professionale è il criterio base che guida la scelta del corpo docente nella realizzazione di qualsivoglia attività didattica che intenda porre presupposti certi per il successo educativo e formativo. E questo è stato il criterio seguito in primis per la scelta del corpo docente. Ma sicuramente non l'unico a fronte di un corso che presentava quali selezionati dei giovani adulti che, seppur secolarizzati, avevano bisogno di acquisire ed approfondire le conoscenze giuste ed appropriate per inventare confezionare e infine piazzare sul mercato le proprie produzioni artistiche. Pertanto occorreva affidare l'incarico ad insegnanti che, stanti gli obiettivi formativi da perseguire, potessero ottemperare, in base al loro curriculum professionale, ai seguenti criteri di efficacia didattica:

a) Esperienza didattica con adulti, seppur giovani.

b) Esperienza nel campo artistico

e) Capacità e disponibilità ad adottare in aula metodologie didattiche legate sì alla lezione tradizionale ma aperte anche all'uso coinvolgente di nuovi strumenti di insegnamento ( lavori di gruppo, nuove tecnologie, visite esteme...) atti ad interessare gli allievi alle conoscenze impartite.

d) Attitudine a collegare le lezioni, per quanto teoriche, al mondo del lavoro e alla realtà sociale che ci circonda.

e) Disponibilità al lavoro di équipe.

Come coordinatore posso affermare che gli insegnanti hanno seguito attentamente tali criteri tante che sono riusciti a stimolare ogni allievo in maniera tale da fargli seguire con assiduita impegno e profitto le lezioni fino a consegnarlo preparato e motivato allo stage, ma sono riusciti ad amalgamare i singoli in un gruppo che ha prodotto come si vedrà più avanti cose egregie presentate pubblicamente. In particolare è stata significativa la scelta dell'insegnante per le principali docenze squisitamente artistiche come "Illustrazione e fumetto" e "Composizione creativa". Il nome è quello del fumettista Stello Fenzo, famoso ed illustre personaggio del mondo dell'illustrazione e del fumetto veneziano nazionale ed europeo.

La composizione della classe

Per raccogliere le adesioni al corso l'Associazione culturale "Nicola Saba" ha provveduto alla pubblicità esercitata nei luoghi previsti dall'obiettivo 3 dei corsi FSE. In particolare si è usato lo strumento cartaceo cioè depliant e manifesti, posti in allegato, la cui grafica è stata eseguita da due docenti del corso medesimo, anche questo gesto una testimonianza della filosofia che ha informato tutta la nostra attività didattica e formativa: sintesi fra teoria e pratica; è stata inoltre confezionata una videocassetta assieme a Televenezia che è stata trasmessa per svariati giorni dalla conosciuta emittente. La pubblicità del corso è avvenuta anche tramite le comunicazione radio di due trasmittenti locali.

Importante infine l'organizzazione di una conferenza pubblica illustrativa del corso tenutasi alla SMS "C. Giulio Cesare" in centro a Mestre. Successivamente si è provveduto alla selezione seguendo le seguenti fasi:

a) Analisi preliminare della tipologia complessiva del gruppo di candidati

b) Verifica del livello di correlazione tra caratteristica candidati e offerta

formativa

c) Somministrazione di un test psico-attitudinale destinato alla valutazione delle componenti motivazionali e attitudinali dei candidati.

d) Effettuazione di un colloquio individuale.

e) Definizione graduatoria dei candidati.

Alla fine la classe è risultata costituita da 10 allievi effettivi più tré uditori. Degli effettivi si è ritirata nel corso della fase d'aula Cauraro Maddalena e gli è subentrata il primo degli uditori Dall'Angelo Elena. L'esperienza completa è stata pertanto effettuata da 12 allievi, dieci effettivi e due uditori.

FASE TEORICO/PRATICA DI AULA

Seicento ore in totale, comprese le sedici della verifica finale. Anche in questo caso, data la fase articolata e corposa di cui si tratta, preferisco svolgere la relazione in più punti: 1) II calendario delle lezioni 2) Sedi delle lezioni 3) Rapporto con tutors e docenti 4) II profitto degli alunni e le loro produzioni artistiche.

Il calendario delle lezioni

Ovviamente non intendo in questa sede riproporre nel dettaglio il calendario che sta già agli atti della Regione, ma parlare della filosofia che ne ha ispirato l'organigramma definito allo scopo di perseguire gli obiettivi stabiliti dal corso. Una volta organizzata la giornata in sette ore di studio con pausa pranzo, si è ritenuto opportuno al fine di agevolare l'apprendimento degli allievi e di non stancarli con un accumulo eccessivo di materie squisitamente teoriche, di alternare nel corso delle mattinate e dei pomeriggi, e anche all'intemo degli stessi, discipline teoriche e lezioni specificatamente pratiche, cioè tali da richiedere l'uso del disegno per fumetti illustrazioni od altro. L'esito di questa organizzazione è stato positivo come testimoniano l'alta frequenza degli allievi, il loro motivato impegno e la produzione artistica finale: fumetti su tavole trasferiti elettronicamente poi in un CD e due libretti di fiabe illustrate.

Sedi delle lezioni

Come sede principale delle lezioni è stata scelta la SMS "C. Giulio Cesare" in quanto comoda, data la sua centralità in via Cappuccina a Mestre, a tutti gli allievi, e perché sede del partner del progetto come scritto nella scheda n. 5 del medesimo: " il partner n. 01 è il CTP (Centro Territoriale Permanente) per l'istruzione e la formazione degli adulti, che ha sede presso la SMS "C. Giulio Cesare" di Mestre... l'Associazione "Nicola Saba" potrà utilizzare del personale del CTP al fine di ottimizzare l'intervento formativo e massimizzare la capacità evolutiva dello stesso".

Inoltre per svolgere adeguatamente il modulo n. 10 del corso "Laboratorio tipolitografico", l'Associazione ha ritenuto opportuno utilizzare la sede che nel territorio è considerata professionalmente la più attrezzata in merito: l'istituto salesiano "San Marco" della Gazzera. La scelta è stata premiata anche dal plauso degli allievi che in tal sede hanno avuto l'opportunità di toccare con mano e di usare macchinari di stampa veramente all'avanguardia e anche di produrre stampe e manifesti d'autore di un certo significato. Proprio in questa sede gli allievi hanno prodotto e stampato un manifesto che alleghiamo alla presente relazione.

Rapporto con tutors e docenti

Condizione indispensabile per il buon andamento e funzionamento del corso era ed è stato il collegamento tra coordinatore e tutors, tra coordinatore e docenti, nonché tra docenti stessi.

Tra coordinatore e tutors ovviamente per gestire eventuali problemi presentati dai singoli allievi, tra coordinatore e docenti per organizzare monitorare ed eventualmente aggiustare metodologie e programmi. In proposito ho tenuto regolari riunioni con i docenti allo scopo di verifìcare obiettivi e processi d'apprendimento ma soprattutto per far sì che i programmi procedessero in maniera integrata, per evitare possibili doppioni nei contenuti somministrati, per offrire conoscenze complementari, per interessare sempre meglio e di più i corsisti. Fin dal primo momento da tutti è stato condiviso l'obiettivo principe del corso: far produrre ai corsisti un lavoro artistico di fumetto e grafica.

Il profitto degli allievi e le loro produzioni artistiche

Coordinatore docenti e tutors hanno registrato un processo virtuoso d'apprendimento attuato dagli allievi culminato con le più che positive prove d'esame del 24 e 25 novembre, come testimoniano i verbali delle medesime. Pur in possesso di un discreto bagaglio culturale di partenza ognuno di loro ha saputo trarre profìtto dagli insegnamenti impartiti e conseguire eccellenti risultati sul piano specifico della grafica d'autore, messi poi a frutto anche negli stages. Darò più avanti, alla voce "Stage" il profilo individuale di ciascuno. Ciò che più conta in questa sede, e che costituisce anche il fiore all'occhiello di questo corso, è che stato raggiunto l'obiettivo fissato: gli allievi hanno prodotto ciascuno una striscia di fumetti su fogli da disegno e in un CD rom su questo aiutati anche dal docente di Tecnica dell'editing e di intemet il prof. Gianfranco Peretti. Le tavole sono state esposte nelle sale a pian terreno del Palazzo della Cultura "Candiani" ed il CD rom nella sala coferenze del medesimo, esattamente sabato 13 settembre 2003 alle ore 11.00 con un invito alla cittadinanza che suonava così (come si può desumere dal bigliettino disegnato e stampato dagli stessi allievi e qui posto in allegato): "La SV è invitata alla presentazione dei lavori dei giovani fumettisti che hanno partecipato al corso", annuncio pubblicato anche da "il Gazzettino" di Venezia con questo titolo:

"FUMETTO, oggi alle 11 nel Centro Culturale Candiani di Mestre saranno presentate le opere dei giovani fumettisti che hanno partecipato al corso organizzato dall'Associazione culturale "Nicola Saba" con i finanziamenti del Fondo Sociale Europeo". Per la verità il medesimo quotidiano su pagina nazionale e locale aveva scritto di questo corso in un articolo pubblicato in precedenza, in cui si parlava dell'iniziativa degli allievi delle prospettive oggi di chi fa grafica d'autore e fumettistica, ma si parlava anche di uno dei docenti del corso. Stello Fenzo che ha insegnato ai giovani illustrazione e fumetto. Si tratta di uno dei padri del fumetto italiano e intemazionale. Allievo e prosecutore di Hugo Pratt ha disegnato e inventato personaggi famosi come Capitan Moko, Kiwi Jungla, Lord Jim ecc, ha collaborato come cartoonist con riviste italiane e straniere, ma soprattutto nel nostro corso, ha saputo infondere lo spirito dell'arte fumettistica ai nostri allievi che la giornalista Micaela Scapin in un suo articolo chiama, ed a ragione, "i piccoli Pratt". Ecco l'elenco dei 12 autori e il nome delle loro opere prime in mostra al Candiani (alla presente relazione alleghiamo il Cd rom e il libro delle loro strisce, le tavole originarie invece se le son tenute gli autori):

Manuel Agnolon: "E' proprio vero"

Alberto Avologno : "II viaggio di Jonathan"

Elisa Dal Corso: "Un alltro tempo"

Roberto Elia: "Anime senza respiro"

Marta Gerardi: "Viaggio a Venezia"

Luisa Gialma: "Pensieri disordinati"

Francesca Rossi: "Samarcanda"

Matteo Turchetto. "Beginning to see thè paradise"

Massimo Zanutto : "Killer of Giants"

Elena Dall'Angelo: "II diamante della giustizia"

Alberto Dabrilli: "Entità quadro"

Giacomo Bertoldi: "Police line"

Dell'avvenimento hanno successivamente parlato la rivista "NEXUS" con un articolo dell'esperto Dall'Orso , le riviste "ALFA" e "LEO" e ancora "il Gazzettino" con un puntuale articolo del giornalista Piero Zanotto. Una trasmissione specifica, protagonisti in primis gli allievi, è andata in onda su Televenezia. Gli allievi durante le lezioni d'aula hanno prodotto inoltre due libretti illustrati di fiabe popolari venete, che qui mettiamo agli atti.

LO STAGE

"Terminata la fase di aula", si diceva nella presentazione dei lavori al Candiani, "gli allievi avranno a disposizione 300 ore di stage che espleteranno in aziende o studi che fanno del fumetto e della grafica il loro lavoro".

Scopo dello stage è infatti dar la possibilità ad ogni giovane, in base alle proprie caratteristiche capacità ed anche alle sue richieste avanzate e registrate nel corso delle ore d'aula, di far pratica singola e personale in un un'attività che non solo gli dia prospettive di lavoro ma anche si attagli alle sue attitudini artistiche. Con organizzazione tempi e ritmi appositamente studiati, l'operazione "stage personalizzato" è riuscita e nell'insieme l'inserimento degli allievi è risultato positivo e produttivo. Veniamo al dettaglio. Le note personali sono precedute anche da una sintetica scheda sul profitto ed attitudini di ciascuno.

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